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martedì 11 settembre 2012

La storia della Madonna di Provenzano, emozioni e sensazioni molto forti

La foto è presa in prestito dal sito amico www.viaesiena.it 
Care amiche ed amici de... dopo due settimane di ferie attive con un po' di riposo, sono di nuovo con voi. Questo post  avrà come argomento la storia della Madonna di Provenzano ma naturalmente nello stile de il caffè.... Io ho conosciuto questa festa attraverso il Palio di Siena, che si corre il 2 luglio ed è dedicato alla Madonna sopracitata. Io pur non essendo di Siena, con il tempo mi sono affezionato alla contrada  della Pantera, la sua contrada "Nemica" come si dice a Siena nella contrada dell'Aquila. I cenni storici di questo post sono presi in prestito dal sito amico: www.viaesiena.it

    Il significato della profonda devozione della città di Siena nei confronti della Madonna è legato al ruolo di Maria nella storia della salvezza. La comunità civile, che si identificava pienamente con la Chiesa, vedeva in Lei l’immagine di se stessa, il segno di un’umanità amata da Dio e da Lui salvata.  Il culto della Vergine risale a tempi così remoti che risulta complesso stabilirne con esattezza l’origine. Già prima del X secolo, alla Madonna era dedicato il luogo dove sorge l’odierna Cattedrale, ricordato nei documenti medievali come il “Piano Sancte Marie”. Dal XII secolo Maria rappresenta il simbolo stesso del nascente Comune cittadino, tanto che le donazioni di terre e sottomissioni di castelli a favore di Siena si effettuavano in onore della Vergine, come è attestato dalla formula che si ripete identica negli atti dell’epoca: “Ecclesie S. Marie et populo civitatis Senensis”. Dagli stessi documenti, apprendiamo inoltre che il Comune rendeva obbligatoria ai signori delle terre sottomesse la donazione annuale di ceri in occasione della festa dell’Assunta, ribadendo in tal modo la volontà di affidamento alla Madonna, protettrice della città. Il legame indissolubile tra Siena e la Vergine ebbe la sua consacrazione definitiva nel 1260, anno della celebre battaglia di Montaperti, in cui i senesi piegarono le truppe fiorentine, militarmente più . . .

Amici ciao e.... ci vediamo presto.... Da......

zi Nanni